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| Karakuri Ningyō: il termine Karakuri significa "dispositivo meccanico per prendere in giro, ingannare, o sorprendere", ed implica una magia nascosta, un elemento di mistero. Ningyō è traducibile con bambola. Letteralmente quindi "bambole meccaniche". Dal 1600, artigiani giapponesi inventano e costruiscono bambole che danzano, servono il the, scoccano frecce. Sono dei piccoli capolavori di meccanica, resi più complessi dall'importazione della meccanica degli orologi occidentale. A volte sono necessari sette tipi di legno diverso, scelto in base alla sua elasticità o durezza o resistenza. Il viso e le mani sono di polvere di conchiglia . A Palazzo Barolo, Torino, sono in esposizione fino al 18 dicembre e per la prima volta in Italia, una ventina di Karakuri Ningyō. Ospite d'onore all'apertura il maestro Shobei Tamaya IX, ultimo erede di quest'arte. Guardate e incantatevi di nuovo: Edited by Sìse - 8/12/2011, 18:32
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