conosco due donne sposate con musulmani, una con un marocchino ed una con un tunisino. La prima in realtà è separata e la sua separazione è stata una via crucis. L'altra invece ha un matrimonio invidiabile. Per quanto riguarda le mie conoscenze quindi siamo a un 50 su 100 di insuccesso.
C'è da dire però che probabilmente, nella media, una separazione o un divorzio tra due persone che abitano in uno stesso paese, preso magari tra i più traumatici, non ha conseguenze nefaste come quelle che possono esserci tra persone di paesi diversi con leggi diverse, anche per quanto riguarda la tutela dei figli.... fosse solo per il fatto che succede spesso che un ex coniuge torna al proprio paese portando con sé i figli, oppure anche no creando così una grande distanza fisica con loro.
La saggezza popolare però non va sottovalutata... credo che il detto 'moglie e buoi dei paesi tuoi' tendesse a tutelare i coniugi più che a creare discriminazioni. Augurare a qualcuno di avere accanto per la vita una persona che ha le sue stesse usanze (in fondo si parla di usanze e non di bellezza o di ricchezza) può essere solo un modo bonario per augurargli la serenità, in accordo con un comune sentire e un modo affine di intendere e organizzare la propria vita.
Che si parli di moglie e non di marito è un po' seccante ma pazienza...
sé la nosta cultura patriarcal...