Sìse |
|
| Se penso all'arte fatta con i corpi, mi viene in mente subito quella foto di Dalì.... che poi non era di Dalì ma commissionata da Dalì al fotografo Philippe Halsmann, in cui sette corpi femminili formano un teschio. Bella eh? Bella concettualmente, bella come chiaroscuro, bella l'illusione ottica, bella la giocosità. 
Poi mi viene in mente quell'artista che faceva rotolare corpi nudi e coperti di vernice su lunghe tele. Non ricordo il nome. Ma ricordo che mi piacque l'associazione così insolita tra corpo umano e tela: l'arte non veniva più creata dalla mano o da un'appendice artificiale come può essere un pennello ma dal corpo stesso. A scapito del contenuto e della raffinatezza del disegno, ovviamente... e il risultato alla fine non poteva che essere ripetitivo. Ma l'originalità del metodo c'era davvero e piaceva a molti. Stamattina, mentre ero nella sala d'attesa d'un ufficio, ho sfogliato un vecchio Focus e ho trovato i lavori di una certa Cecelia Webber. Questa artista crea composizioni spettacolari con dei corpi umani, adattandoli alla forma di un petalo di un fiore, di una foglia, ripetendoli serialmente, colorandoli. Sono elaborazioni computerizzate. A me l'effetto è piaciuto moooltissimo. 
|
| | |
