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Le recensioni di Arwen e next

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view post Posted on 30/10/2006, 23:50     +1   -1




le devo aver perdute in un buco nero....appena lo spazio-tempo per recuperarle.....:)
 
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view post Posted on 31/10/2006, 10:15     +1   -1




RECENSIONI DEMENZIALI

7 scialli di seta gialla

Quest'oggi il vostro recenzionista preferito , io, si cimenterà con il genere thriller, che poi sarebbe un normalissimo giallo che però detto all'americana è tutta un'altra cosa.
Un giallo col bollino rosso, quelli che si consiglia la visione al solo pubblico adulto e ai giovani solo se collocati accanto alla nonna, che quando c'è la scena di sesso o di sbudellamento gli mette una mano sull'occhi e du dita nell'orecchi.

E' uno di quei gialli che appartengono al filone dei film numerati, che erano di moda una ventina d'anni fa, tipo il gatto a 9 code e 7 mosche di velluto grigio, e i 10 comandamenti che però non c'entra niente; questo si chiama "7 scialli di seta gialla", sembra uno scioglilingua ma invece è tosto.

Si potrebbe definire un film minore sia per il cost sia per il cast sia perchè richiede un q.i. appunto minore, se uno ce l'ha più alto non ci capisce un cazzo.

La trama è questa:una coppia di ballerini di tip tap di Forlì (impersonati da Sylva Koscina e Don Lurio jr.) partono per una tournee a Copenhagen e si trovano impelagati nelle indagini sui delitti di un serial killer (ammazzatore a catena) che strozza le sue donnette con una sciarpa o scialle giallo che poi lascia sul luogo del delitto.

Dopo mesi di indagini serrate i sospetti cadono su un commesso omosessuale di una merceria del centro che odia le donne che ama farsi vedere in giro completamente avvolto in scialli di seta gialla.
Il tapino viene fatto cadere nella trappola tesa dalla Koscina che funge da esca ruolo dove notoriamente dava il meglio di se stessa, avendo l'espressione tipica del verme coreano.
Alla fine ,messo alle strette dopo un terzo grado superiore,il commesso confessa:"Quelle stronze venivano tutti i giorni in negozio, e mi facevano buttare all'aria tutto..." "Avrebbe uno scialle sul giallino?..No, no, troppo giallo...e sul grigino?...No, troppo grigio...ha qualcosa sul lillino?" "Signora, sul lillino non ci ho nulla, ma sotto ci ho due coglioni così! CREPA!"

Il film sarebbe consigliato nei casi gravi di insonnia, però ,d'altra parte,come giustamente fatto osservare dal noto cinefilo labronico di origine ellenica Alvaro de Panegiridis "te mangiati un ber pollo alla diavola con fagioli all'uccelletta farcito con cinghiale arrosto e sparati una boccia di Gallonero direttamente giù nel gargherozzo, e vedi che tu dormi come un papa."

nextfegitz
 
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view post Posted on 31/10/2006, 21:18     +1   -1




ora posto quel racconto che ti dicevo....
 
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view post Posted on 2/11/2006, 17:09     +1   -1




giusto Luisa...
 
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view post Posted on 2/11/2006, 23:46     +1   -1




anche te però mi hai tirato un colpo bassino con la mogliettina dell'astronauta, ora come ne esco dal buco nero?!?!?!?! :wacko: :unsure: :angry:
 
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Galadriel lux
view post Posted on 5/11/2006, 22:24     +1   -1




Me lo hanno regalato qualche giorno fa, lo leggerò con piacere appena finisco Inés dell’anima mia di Isabel Allende che sono certa avrai letto. Mi piacerebbe ne portassi qui una tua recensione. Sei davvero molto brava, complimenti :fior:
 
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Satja
view post Posted on 8/11/2006, 22:46     +1   -1




José Saramago,non ho letto nulla di lui.Lo leggero'.
 
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view post Posted on 9/11/2006, 00:22     +1   -1




orribile Marquez? non hanno letto "cronaca di una morte annunciata" è una meraviglia , secondo me meglio anche di cento anni...., piu leggibile.
 
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view post Posted on 9/11/2006, 11:58     +1   -1




hai letto "Rulli di tamburo per Rancas" di Manuel Scorza? bellissimo anche se meno conosciuto...
 
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schmit
view post Posted on 9/11/2006, 13:07     +1   -1




come si fa a definire orribile centanni di solitudine? difficile a comprendere infatti per conprenderlo mi ci sono voluti anni di crescita spirituale...
 
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view post Posted on 9/11/2006, 19:35     +1   -1




non è un libro facile da...ingranare, ma poi ti prende e descrive la lotta di liberazione dei popoli andini contro il latifondismo in un modo memorabile, mescolando come vuole la regola sudamericana immaginazione e cronaca in giusta misura...per metterci alla prova :)
 
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Galadriel lux
view post Posted on 9/11/2006, 22:28     +1   -1




CITAZIONE (arwen56 @ 5/11/2006, 22:34)
Grazie per il tuo gentile commento, Galadriel. :)

Pensa, proprio ieri ero in libreria e mi sono rigirata tra le mani Inés dell’anima mia, indecisa se acquistarlo o no.

Ho optato per il no. Benchè apprezzi moltissimo la Allende, gli ultimi libri (diciamo a partire da Paula) non mi sono piaciuti granchè. Quindi aspetterò io una tua recensione in merito, se ti farà piacere scriverla. ;)

PS: A tutt'oggi i due romanzi che preferisco della Allende sono EvaLuna ed Eva Luna racconta.

E' una scrittrice che mi ha sempre incuriosito, sia per la sua storia personale e politica, che per la sua immaginazione fervida, poetica e crudele :-)
Spesso è stata paragonata a Gabriel García Márquez, e in effetti palese l'influenza dello scrittore colombiano nello stile dell'Allende.
Ho letto quasi tutti i suoi libri e mi ha conquistato ne "La casa degli Spiriti","La città delle Bestie" e, commosso con "Paula" libro autobiografico, una specie di diario scritto durante il coma della figlia 28enne Paula, che muore senza mai svegliarsi.
Non sono brava a recensire, posso dire che però questo ultimo libro della scrittrice cilena mi è piaciuto moltissimo, e sono certa che non ne resteresti delusa.
Questo è quello che avrei voluto saper scrivere :-)

Inés dell'anima mia
Isabel Allende torna a raccontare le avventure di una donna coraggiosa e al di fuori del comune. Questa volta, però, a differenza dei suoi libri precedenti, che avevano per protagoniste personaggi di fantasia, ha scelto di scrivere un romanzo dedicato a una figura storica femminile realmente esistita: Inés Suárez, l’unica donna spagnola che ha partecipato alla Conquista del Cile, «una donna eccezionalmente coraggiosa che ha vissuto una lunga vita – dichiara la scrittrice sudamericana - una vita straordinaria, una vita che mi sarebbe piaciuto vivere.» Vissuta nel Sedicesimo secolo, lnés seppe sfuggire alla sua condizione di donna relegata ai margini della società e, dopo un matrimonio infelice, trovò nel Nuovo Mondo la possibilità di realizzarsi, ottenendo prima di tutto l’amore, poi la terra, il potere, e finalmente, per trent’anni, l’affetto di un altro uomo, Rodrigo de Quiroga. Donna guerriera e combattiva, ma anche molto femminile e sensuale, lottò tutta la vita per ottenere ciò che desiderava. Dopo avere incontrato in Perù Pedro de Valdivia, avventuriero spagnolo, se ne innamora e come amante lo segue attraverso il deserto di Atacama fino in Cile dove nacque la città di Santiago. Nonostante i numerosi ostacoli, i pericoli incontrati in quelle terre selvagge e gli aspri combattimenti sostenuti, l’eroina riuscì a venire a contatto con l’anima più vera e pura delle popolazioni indigene con cui seppe intrattenere rapporti improntati a un reciproco rispetto, innamorandosi profondamente della loro terra. Nella storiografia tradizionale, il suo ruolo è quasi passato sotto silenzio. Non c’è da stupirsi perché, come ricorda la Allende, la storia la scrivono per lo più gli uomini e le donne vi figurano solo marginalmente. Con questo libro la narratrice ha voluto rendere un partecipe omaggio a una donna unica e sottrarre all’oblio una protagonista inconsueta di un periodo storico eccezionale. «Io racconto la storia della Conquista attraverso Inés, per mezzo degli occhi di Inés – dichiara-. Scrivendo il libro ho immaginato di essere Inés. La parte inventata, immaginata del libro è il mio calarmi nei panni di una donna del Sedicesimo secolo, la parte reale è la ricerca storica. Tutto ciò che racconto nel libro ha una base storica». Grazie alla voce della stessa protagonista, che ormai anziana racconta in prima persona le sue memorie, rivivono indigeni e colonizzatori, eroiche battaglie, amori passionali, tradimenti, avventure estreme. Il risultato è un romanzo storico documentatissimo e allo stesso tempo un’appassionante storia al femminile, capace di trascinare i lettori in un viaggio nel tempo, nell’anima e nei sentimenti di un’epoca e di una donna che diverrà facilmente un personaggio indimenticabile.
www.zam.it

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view post Posted on 9/11/2006, 22:38     +1   -1




sapete cos'è Bookcrossing?
 
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Galadriel lux
view post Posted on 9/11/2006, 22:48     +1   -1




CITAZIONE (next @ 9/11/2006, 22:38)
sapete cos'è Bookcrossing?

Ehy Next! Ogni tanto dai una spolverata al forum :bll:
bookcrossing!
 
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view post Posted on 9/11/2006, 22:52     +1   -1




azz 2002!
 
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35 replies since 20/10/2006, 14:36   1193 views
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